Entdecke mehr mit dem kostenlosen Probemonat
Mit Angebot hören
-
Le belle bestie
- Gesprochen von: Guido Di Naccio
- Spieldauer: 7 Std. und 17 Min.
Artikel konnten nicht hinzugefügt werden
Der Titel konnte nicht zum Warenkorb hinzugefügt werden.
Der Titel konnte nicht zum Merkzettel hinzugefügt werden.
„Von Wunschzettel entfernen“ fehlgeschlagen.
„Podcast folgen“ fehlgeschlagen
„Podcast nicht mehr folgen“ fehlgeschlagen
Für 9,95 € kaufen
Sie haben kein Standardzahlungsmittel hinterlegt
Es tut uns leid, das von Ihnen gewählte Produkt kann leider nicht mit dem gewählten Zahlungsmittel bestellt werden.
Inhaltsangabe
È una linea sottile quella che divide, in certi casi criminali, la sfera umana da quella animale. Ancor di più se il criminale era una bestia, prima di diventare un uomo.
A farne esperienza è un quarantenne in crisi, Jona Caravaggio, ex-hacker di talento adesso allo sbando. Una mattina si sveglia e scopre che Bobo, il suo cane, si è trasformato in un uomo.
Con l'aiuto di questo nuovo compagno agile, forte e soprattutto fedele, Jona si addentra nel mistero del Recinto, una rete invisibile che tiene uniti migliaia e forse milioni di esseri umani, frutto di metamorfosi animale. Le Belle Bestie, si chiamano tra di loro.
Per lo più vivono in segreto, nascosti tra le pieghe della società e protetti dal loro capo, Colombo, un'eminenza grigia della finanza internazionale. Ogni tanto, però, capita che qualche Bella Bestia fuoriesca dal Recinto. E che non sappia controllare la propria parte animalesca, commettendo crimini efferati.
Un'agenzia segreta, l'Animal Killer, è stata istituita allo scopo di investigare e di combattere il fenomeno. Di farne parte capiterà anche a Jona, agente segreto improbabile, nonostante il passato da hacker. Per sua fortuna, potrà sempre contare sul coraggio di Bobo, l'ex-cane, e sull'astuzia di Iminathi, un'ex-pantera divenuta la sua amante. Entrambi gli resteranno accanto fino alla fine, quando il conflitto esploderà in un vortice di violenza, di sangue e di sfrenata bestialità.
Ma è soprattutto con sé stesso che Jona dovrà fare i conti. Con la propria parte istintiva e primordiale. Perché il confine tra l'uomo e la bestia, a volte, è più sottile di una pelle di serpente.